Diaframma: l’unica respirazione che non è diaframmatica è l’assenza di respirazione. Se il diaframma non lavora siamo morti. Ci son modalità di lavoro del diaframma che presentano storture di vario tipo e praticamente un solo modo di averlo che lavori in modo davvero corretto e non è detto che solo se è del tutto corretto sia possibile un buon gesto vocale, che può essere presente anche se il lavoro del diaframma non è ciò che in teoria denota un respiro perfetto. Certe deformazioni impediscono l’utilizzazione degli strumenti del cantante, di cui il diaframma e il suoi agganci sono una parte, ma che non coincidono con il respiro automatico e il lavoro del diaframma stesso per respirare.
*All’interno di questi margini, allenamenti e utilizzazioni è buona parte della tecnica vocale. Io chiamo tecnica una maniera efficace, ripetibile e non dannosa di ottenere dei risultati musicali.
**Alcuni difetti che vanno corretti in alcuni in altri vanno ignorati o al massimo contenuti per non essere di impedimento, ma se fanno parte della ricerca espressiva e musicale e son parte della sua efficacia vanno il più possibile preservati.
*** Quest’ultima cosa anche detta: non tutti i settaggi devono essere uguali e non tutti devono cantare nello stesso modo.